I Consiglieri comunali possono presentare interrogazioni, interpellanze, ordini del giorno e mozioni su argomenti che riguardano direttamente l'attività del Comune o che interessano la vita politica, sociale, economica e culturale della comunità.
L'interrogazione consiste nella richiesta, in forma scritta, rivolta al Sindaco per ottenere informazioni sulla veridicità o la sussistenza di un fatto determinato, o per conoscere se sia stata presa o si stia per prendere alcuna risoluzione in ordine ad una determinata questione.
L'interpellanza consiste nella domanda posta al Sindaco circa i motivi o gli intendimenti della condotta del Sindaco stesso o della Giunta.
La mozione consiste nell’invito rivolto in forma scritta da uno o più Consiglieri al Sindaco, diretto a promuovere un dibattito politico-amministrativo su un argomento di particolare importanza, che abbia o non abbia già formato oggetto di interpellanza, al fine di pervenire ad una decisione su di esso.
La mozione viene iscritta all’ordine del giorno del Consiglio ed è disciplinata dalle norme previste per tutte le altre proposte. Le mozioni sono svolte all'inizio della seduta del Consiglio immediatamente successiva e comunque entro 30 giorni dalla loro presentazione.
Le interrogazioni e interpellanze vengono trattate prima dell'inizio della seduta, in un apposito "Question time", rispettando l'ordine di presentazione delle medesime.
In questa sezione sono raccolte le singole interrogazioni e interpellanze del 2016, e con esse le relative risposte.
Sono elencate in ordine cronologico di risposta; nella sigla di numerazione la lettera "i" indica"interrogazione" o "interpellanza", la lettera "r" sta per "risposta".