Il regolamento si propone di disciplinare il funzionamento dei cannoni antigrandine in attesa degl’esiti della sperimentazione riguardo l’efficacia dei cannoni antigrandine, messa in atto dalla Provincia di Modena unitamente ad Arpa, e tutt’ora in corso.
Il regolamento ne disciplina il funzionamento, tenuto conto delle vigenti norme e disposizioni in materie di inquinamento acustico, tramite autorizzazioni in deroga a detta normativa come previsto dalla delibera della Giunta Regionale n. 45 del 21/1/2002, al fine:
– di salvaguardare gli impianti produttivi agricoli e delle attività economiche legate a questo tipo di realtà produttiva;
– di salvaguardare le essenze da traumi e ferite che possono contribuire alla diffusione della malattia batterica denominata “Colpo di fuoco batterico” in quanto tale malattia sfrutta le piogge e le lesioni, comprese quelle causate dalla grandine, per infettare gli alberi da frutto e ornamentali;
– di tutelare il patrimonio mobiliare ed immobiliare dei cittadini.
– di rendere compatibile, in termini di durata e di frequenza, l’impatto acustico prodotto dai cannoni antigrandine nei confronti dei residenti delle zone ove sono collocati.