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La tre giorni di “Videogames Are Good” si è conclusa ieri a Cavezzo con un risultato che supera ogni aspettativa. Più di 3.000 persone tra studenti, insegnanti, famiglie, educatori e appassionati hanno visitato lo spazio allestito per l’iniziativa, con un flusso costante sia durante le mattinate dedicate alle scuole sia nelle aperture pomeridiane e nel weekend. Un successo pieno, che conferma quanto il tema del gaming responsabile e dell’educazione digitale sia oggi centrale per le giovani generazioni e per gli adulti che le accompagnano.
Tra i momenti più apprezzati dell’intera manifestazione ci sono stati gli incontri con la psicologa e gamer competitiva Elena Delfante, capaci di richiamare numeri altissimi. Con competenza e un linguaggio diretto, Delfante ha spiegato come i videogiochi possano rappresentare uno strumento positivo di crescita, socialità e sviluppo emotivo quando inseriti nella fascia d’età corretta e all’interno di regole condivise. Anche nel pomeriggio di sabato, tradizionalmente più orientato al gioco libero, l’incontro è stato molto partecipato, a conferma di un interesse autentico che va oltre la semplice attrazione per il videogioco.
Accanto alla parte formativa, lo spazio dedicato al gaming ha registrato un’affluenza continua, con ragazzi, genitori e insegnanti che si sono alternati ai joystick in un clima di confronto e divertimento. Un evento che ha saputo unire generazioni diverse in una dimensione positiva, sana e condivisa.
Il ringraziamento dell’amministrazione comunale va alle scuole che hanno aderito, all’Ausl di Mirandola, all’Unione Comuni Modenesi Area Nord, alla Regione Emilia-Romagna, ai Rulli Frulli e a Gamers Arena. Un ringraziamento speciale va ad Andrea Ganzerli, che ha seguito in prima persona l’organizzazione contribuendo in modo decisivo alla piena riuscita dell’iniziativa.
“Per Cavezzo è stato un evento straordinario” dichiara il sindaco Stefano Venturini. “Vedere migliaia di persone, soprattutto giovani, riempire uno spazio dedicato ai videogiochi in modo sano, educativo e divertente è uno dei risultati più belli che un’amministrazione possa ottenere. Abbiamo dimostrato che quando si dà fiducia ai ragazzi, i ragazzi rispondono con responsabilità, entusiasmo e intelligenza. È un successo per tutta la comunità.”
Sulla stessa linea il vicesindaco e assessore alle Politiche giovanili Eleonora Casari: “Questi numeri parlano da soli, ma non sono un traguardo: sono un punto di partenza. Videogames Are Good ha un potenziale enorme e vogliamo che cresca. L’obiettivo è farlo diventare un appuntamento di riferimento, riconoscibile e atteso non solo per i giovani di Cavezzo ma per tutto il territorio. La strada è aperta e questa energia ci spinge ad andare avanti”.
Alla luce del grande successo registrato, l’amministrazione comunale conferma la volontà di proseguire nel percorso avviato. Videogames Are Good si candida fin da ora a diventare un appuntamento stabile nel calendario formativo, culturale e giovanile del paese.

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Ultimo aggiornamento: 18-11-2025, 10:28